Cos'è la lipodistrofia
Le lipodistrofie sono anomalie dell’adipe causate dall’effetto lipogenico dell’insulina, ovvero all’accumulo di grasso sotto la cute nei siti di iniezione di insulina. Le lipodistrofie da insulina rappresentano la complicanza cutanea più frequente riscontrata nei diabetici in terapia insulinica.
Quest’ultima ha un forte impatto psicologico sui diabetici, dovuta al suo aspetto esteticamente fastidioso, nonché un serio impatto sulla gestione della glicemia derivante da un incremento del fabbisogno insulinico quando l’insulina viene iniettata in aree della pelle affette da lipodistrofia, comportando così la comparsa di ipoglicemie e iperglicemie.
Quest’ultima ha un forte impatto psicologico sui diabetici, dovuta al suo aspetto esteticamente fastidioso, nonché un serio impatto sulla gestione della glicemia derivante da un incremento del fabbisogno insulinico quando l’insulina viene iniettata in aree della pelle affette da lipodistrofia, comportando così la comparsa di ipoglicemie e iperglicemie.
Quali sono le cause?
Le cause della lipodistrofia sono riscontrabili nell’assente o scarsa rotazione dei siti di iniezione dell’insulina, nel riutilizzo dello stesso ago per più iniezioni e nell’iniezione dell’insulina in un sito già alterato.
Le lipoodistrofie possono manifestarsi in due forme:
Lipodistrofia atrofica: aree avvallate e circoscritte che si formano in corrispondenza del luogo dove viene effettuata l’iniezione di insulina. È dovuta probabilmente a una risposta immunitaria locale nei confronti dell’insulina iniettata.
Lipodistrofia ipertrofica: soffice nodulo superficiale nelle sedi di iniezione. Si pensa sia dovuta ad una sintesi di grassi provocata dall’insulina nelle sedi di iniezione (deltoidi, intorno all’ombelico, coscia alta-zona delle tasche e glutei).
Le lipodistrofie possono avere un forte impatto sulla gestione della glicemia: possono infatti creare le condizioni per il manifestarsi di ipo o iperglicemie improvvise e difficili da gestire come conseguenza di un disomogeneo assorbimento dell’insulina nel sito compromesso dove questa viene iniettata.
Le lipoodistrofie possono manifestarsi in due forme:
Lipodistrofia atrofica: aree avvallate e circoscritte che si formano in corrispondenza del luogo dove viene effettuata l’iniezione di insulina. È dovuta probabilmente a una risposta immunitaria locale nei confronti dell’insulina iniettata.
Lipodistrofia ipertrofica: soffice nodulo superficiale nelle sedi di iniezione. Si pensa sia dovuta ad una sintesi di grassi provocata dall’insulina nelle sedi di iniezione (deltoidi, intorno all’ombelico, coscia alta-zona delle tasche e glutei).
Le lipodistrofie possono avere un forte impatto sulla gestione della glicemia: possono infatti creare le condizioni per il manifestarsi di ipo o iperglicemie improvvise e difficili da gestire come conseguenza di un disomogeneo assorbimento dell’insulina nel sito compromesso dove questa viene iniettata.
Come puoi prevenire e gestire la lipodistrofia?
Le lipodistrofie, se non controllate, possono avere un forte impatto sulla gestione della glicemia: possono infatti contribuire a provocare ipo o iperglicemie improvvise e difficili da gestire e prevedere. Questo avviene come conseguenza di un disomogeneo assorbimento dell’insulina nel sito compromesso dove questa viene iniettata.
• Applica con costanza creme specifiche per preservare l’elasticità e la superficie della pelle
• Ruota i siti di iniezione
• Cambia sempre ago ad ogni iniezione: l’ago usato danneggia la pelle
• Impara a identificare autonomamente una lipodistrofia e controlla la pelle di tanto in tanto
• Prediligi l’utilizzo di aghi corti (4mm)
• Ogni 6 mesi chiedi al tuo medico di controllare lo stato della pelle dei siti di iniezione
• Applica con costanza creme specifiche per preservare l’elasticità e la superficie della pelle
• Ruota i siti di iniezione
• Cambia sempre ago ad ogni iniezione: l’ago usato danneggia la pelle
• Impara a identificare autonomamente una lipodistrofia e controlla la pelle di tanto in tanto
• Prediligi l’utilizzo di aghi corti (4mm)
• Ogni 6 mesi chiedi al tuo medico di controllare lo stato della pelle dei siti di iniezione
Informazioni e guide sulla lipodistrofia
Conosci ed impara a gestire le complicanze