Alcol, giovani e diabete tipo 1
I giovani, per definizione, devono sperimentare tutto: e in quel “tutto”, che ci piaccia o no, c’è anche l’alcol.
Tutti hanno diritto a momenti spensierati e di condivisione e quando si è adolescenti le prime uscite assumono le caratteristiche di una scoperta.
Andare a ballare, fare festa, bere un aperitivo con gli amici sono cose normali e il diabete non può essere un limite.
La vita di un adolescente con diabete deve essere il più possibile simile ai suoi coetanei ma è fondamentale che conosca esattamente come il suo corpo reagisce in determinate situazioni. Nonostante la vendita di alcolici sia proibita ai minorenni, può succedere che i ragazzi assaggino bevande alcoliche. Per questo, è giusto e importante conoscere i rischi e ricevere qualche consiglio utile.
FEGATO, ALCOL E GLICEMIE
L’alcol viene assorbito e metabolizzato dal fegato.
È molto importante capire qual è l’impatto dell’alcol sul fegato per comprendere quali effetti questo abbia sulla glicemia.
Il fegato svolge due compiti molto importanti che incidono sull’andamento della glicemia:
- Mediante un processo chiamato “glucogenesi”, può produrre glucosio a partire da proteine o grassi. La glucogenesi si attiva durante periodi di digiuno prolungato, per esempio durante la notte.
- Quando i livelli di glucosio nel sangue sono in eccesso, invece, converte una parte del glucosio in glicogeno. Il “glicogeno” è una forma di glucosio complesso che viene immagazzinata nel fegato e all’occorrenza può essere riconvertito in glucosio semplice.
I due processi contribuiscono a mantenere l’equilibrio glicemico corretto.
Durante il processo di metabolizzazione dell’alcol, il fegato rilascia sostanze chimiche di scarto. Queste sostanze di rifiuto ostacolano il processo di glucogenesi del fegato. Oltre a questo, l’alcol impedisce il la conversione del glicogeno in glucosio. Di conseguenza l’alcol provoca un rischio importante di ipoglicemia.
Se, oltre a bere, la persona fa esercizio fisico, per esempio ballare, il rischio aumenta ancora di più.
Esiste anche sempre il rischio che le ipoglicemie si verifichino fino a 12 ore dopo l’assunzione di alcol . Possono essere moderate o intense, a seconda della quantità di cibo ingerita durante l’assunzione di bevande alcoliche
ALCOL E DIABETE T1
Considerati gli effetti ipoglicemizzanti delle bevande alcoliche, è evidente che questi siano pericolosi per chi convive con il diabete tipo 1. Chi ha il diabete deve quindi prestare particolare attenzione quando consuma alcolici, anche perché la loro assunzione intorpidisce la percezione delle ipoglicemie.
Può succedere che non vengano avvertite, anche perché magari confuse con i sintomi della “sbronza”.
Gli studi evidenziano che un moderato consumo di alcolici (1g/1kg) se assunto durante il pasto può non avere un impatto importante sulle glicemie.
Il rischio di ipoglicemia aumenta se l’alcol viene assunto a digiuno o lontano dai pasti.
È anche possibile però sviluppare un’iperglicemia, soprattutto perché i superalcolici spesso contengono alte quantità di zucchero. L’effetto quindi può essere ipo e iperglicemizzante, anche a distanza di ore dall’assunzione.
COME BERE IN SICUREZZA?
L’American Diabetes Association, nelle linee guida del 2019, consiglia alle persone con diabete 1 di moderare il consumo di bevande alcoliche.
Questo vuole dire bere al massimo 1 bevanda alcolica al giorno per le donne adulte e al massimo 2 per gli uomini adulti.
CONSIGLI DA SEGUIRE PER BERE IN SICUREZZA
Ecco qui alcuni consigli da seguire per ridurre al minimo i rischi:
- Non bere alcolici se la glicemia è scompensata, ma controlla il valore della glicemia prima, dopo e durante il consumo bevande
- Non bere mai a stomaco vuoto. Devi sempre mangiare qualcosa quando consumi alcolici
- È meglio bere bevande con minore gradazione alcolica e bere a poco a poco in modo tale che il livello di alcol salga lentamente e non interferisca con la capacità di rilevare le ipoglicemie
- Assumi carboidrati prima o durante l’assunzione di alcolici
- Mantieniti idratato alternando il consumo di alcol a quello di acqua
- Se prima di andare a dormire i tuoi valori tendono verso il basso, assumi carboidrati complessi (per esempio biscotti)
In conclusione Divertirsi, uscire, andare in discoteca, fare gli aperitivi con gli amici sono tutte attività importantissimi nella vita di una persona!
Rivolgiti sempre al tuo diabetologo per tutte le informazioni ma non rinunciare a goderti momenti di spensieratezza!
