Cos'è il dolore
Il gesto di pungere il polpastrello, per molti, rappresenta una parte fondamentale della gestione quotidiana del diabete. A causa della ripetute misurazioni della glicemia, le persone con diabete sviluppano calli, lesioni e ispessimenti della pelle dei polpastrelli delle mani, rendendo la puntura dolorosa.
Molte persone dichiarano che il dolore ai polpastrelli rappresenta la principale causa per cui non viene effettuata la misurazione della glicemia regolarmente e con costanza.
Molte persone dichiarano che il dolore ai polpastrelli rappresenta la principale causa per cui non viene effettuata la misurazione della glicemia regolarmente e con costanza.
Quali sono le cause?
Pungere costantemente le dita delle mani per la misurazione della glicemia conduce all’ispessimento della pelle dei polpastrelli in più della metà delle persone affette da diabete. Come conseguenza, si osserva spesso una perdita di sensibilità accompagnata da dolore in queste zone, formazione di micro traumi e maggiore esposizione alle infezioni locali.
Come puoi prevenire e gestire il dolore?
• Idrata con costanza la parte interessata della punta delle dita dove effettui la misurazione della glicemia con dei prodotti specifici
• Non pungere perpendicolarmente ai polpastrelli ma sempre lateralmente: sentirai meno dolore e avrai minore probabilità che si formino calli
• Non pungere più volte con la lancetta la stessa area
• Evita di pungere il pollice e l’indice per non perdere la sensibilità su queste due dita
• Non pungere perpendicolarmente ai polpastrelli ma sempre lateralmente: sentirai meno dolore e avrai minore probabilità che si formino calli
• Non pungere più volte con la lancetta la stessa area
• Evita di pungere il pollice e l’indice per non perdere la sensibilità su queste due dita
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